Associazione

Anno di fondazione 1977, Milano 14 giugno

ASSOCIAZIONE MUSEO ENRICO CARUSO

Centro Studi Carusiani

Milano

Sede operativa Via Pr. Massimo Bontempelli, 2 – 20125 Milano

Tel. Fax 02-69001449 - Email: < pituello@museocaruso.com>

Si certifica  che questo ente è iscritto al REGISTRO PROVINCIALE dell’ASSOCIAZIONISMO relativo alla legge regionale 16/9/1996 n° 28 con decreto dirigenziale n° 102 del 17 aprile 2000, n° 1688/200 R.G. sezione e “CULTURA”.

L’Associazione Museo Enrico Caruso ha istituito una sede affiliata in Zurigo (Svizzera) legalizzata il 30 maggio 1994, denominata: SCHWEIZERISCHE CARUSO-GESELLSCHAFT DER FREUNDE ITALIANISCHER GESANGSKUNST le cui finalità culturali sono affini a quelle della Sede Centrale – Via Pr. Massimo Bontempelli, 2 – 20125 Milano.

OPERATIVITÀ CULTURALE E SOCIALE DELL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione ha la sua sede in Milano, via Pr. Massimo Bontempelli, 2 ed opera da oltre trent’anni a livello nazionale e internazionale. Le principali attività e/o manifestazioni svolte e in parte tuttora in essere sono le seguenti:

Tavole Rotonde, Incontri con audizioni di dischi storici originali di Caruso e di altri artisti della sua epoca con commenti e spunti critici-storici.

Concerti vocali e strumentali rievocativi e promozionali per le voci giovanili.

Incontri culturali e associativi presso la Sala Puccini e/o Giordano del Grand Hotel et de Milan – Via A. Manzoni, 29.

Allestimento di mostre culturali sul personaggio di Enrico Carusol’uomo e l’artista e il suo mondo. Sono degli “spaccati” non solo della storia del teatro ma anche degli usi, della cultura e della società dell’epoca. In questi primi anni del nuovo secolo in cui ricorsero molti “centenari” di prime rappresentazioni, commemorazioni di grandi autori, artisti ecc.. Tali attività celebrative assumono una funzione insostituibile. Per gli allestimenti l’Associazione possiede un archivio particolarmente ricco e variegato, capace quindi di illustrare e fa rivivere certi momenti “forti” del teatro anche nei più piccoli particolari. Per fornire una visione veloce ma eloquente dell’archivio dell’Associazione, possiamo dire che esso comprende:

L’Associazione possiede una vasta emeroteca carusiana e di tutta l’epopea storica in cui è vissuto e fino ad oggi. La ricerca e la conservazione di documenti e cimeli relativi alla figura di Enrico Caruso e della sua epoca è stato per l’Associazione Museo E. Caruso di Milano un punto di forza perdurato continuativamente per oltre trent’anni.

La Raccolta è imponente per quantità e preziosità dei reperti il cui valore storico-artistico è davvero ragguardevole. Il “fondo carusiano” è stato donato interamente al Comune di Lastra a Signa (Fi) nel 2006 e nel 2010 un'altra donazione aggiuntiva. L’erigendo Museo, che comprende l’intero primo piano nella Villa Bellosguardo, si è inaugurato il 25 febbraio 2011. Ora l’attesa dell’apertura al pubblico.  Un museo unico al mondo! Enrico Caruso vivrà eternamente nella Villa cinquecentesca che acquistò nel 1906 pena la somma di lire 205.000 mila.

Una rara e preziosa raccolta di 6.000 unità. Dalle prime incisioni su rullo di Thomas Alva Edison, alle prime incisioni storiche dei dischi dell’inventore Emile Berliner di  fine ottocento, a quelli a 78 giri  del primissimo novecento della Gramophone Company, Victor, Columbia, Fonotipia, Pathè, ecc., fino alle ultime incisioni elettriche degli anni cinquanta, prima dell’avvento del microsolco.

Non potevano mancare ”le macchine parlanti” e cioè i fonografi e i grammofoni per l’ascolto dei cilindri e dei dischi come qui sopra indicati. Si tratta di oggetti molto variegati: trombe a forma di giglio o coniche in ottone o laccate in diversi colori con cassette intarsiate e i famosi grammofoni a mobile verticali e orizzontali in legno noce, in rovere e in mogano, infine le straordinarie valigette della “Columbia” e de “La Voce del padrone” che servivano anche per le scampagnate dei nostri bisnonni. La raccolta comprende circa centoventi esemplari.

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